Thursday 21 November, 2024
HomeItaliaAttualità ItaliaMigranti, siglato accordo UE e Tunisia

Limitare l’immigrazione clandestina e combattere il traffico di essere umani da parte di speculatori senza scrupoli. Queste le ragioni dell’accordo siglato dall’Unione Europea e dalla Tunisia per gestire i flussi di migranti verso l’Europa.

All’incontro nel palazzo presidenziale vicino Tunisi, con il presidente tunisino Kais Saied c’erano la premier italiana Giorgia Meloni, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte.

L’accordo – il cosiddetto partenariato strategico – prevede lo stanziamento di 150 milioni di euro per aiutare il bilancio tunisino, in grave dissesto, ed altri 105 milioni per fornire supporto alle frontiere ed evitare flussi fuori controllo. Ci saranno varie fasi per coordinare i lavori di partenariato, con altri 900 milioni a disposizione.

Il memorandum, che ricalca le straegie dell’UE, si fonda su cinque pilastri: assistenza macrofinanziaria, relazioni economiche, cooperazione energetica, migrazione, contatti tra le persone.

Previsti nel memorandum scambi culturali, energetici e altro tra Tunisia e Unione Europea. Si inizia con la Conferenza internazionale sulla migrazione prevista a Roma il 23 luglio, “un altro importante passo verso la cooperazione mediterranea” a cui parteciperanno vari capi di stato.

E’ un risultato ipmortante, dopo un grande lavoro diplomatico fatto di pazienza e lungimiranza. Il memorandum di intesa tra Tunisia e UE, porterà ad un partenariato che farà un grande lavoro sulle sponde del Mediteranneo”. Il memorandum con la Tunisia costituisce, secondo la premier, “un modello da ripetere con altri stati del Mediterraneo“.

Critiche forti dalle ONG

Se i governi sono soddifatti per il memorandum, non è così per le ONG tunisine che parlano di “accordo vergognoso“. Il problema più grande è la vulnerabilità e la necessità di aiutare i migranti dell’Africa subsahariana espulsi dalla città di Sfax, principale punto di partenza del viaggio verso le coste italiane, persone che cercano assistenza sociale, umanitaria e sanitaria. Humanity 1, arrivata al porto di Ancona nei giorni scorsi, trasportava molte persone in condizioni di vulnerabilità. Oltre ad una donna incinta, bambini, ragazzie anziani.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.