La temperatura percepita mercoledì prossimo ad Ancona potrebbe raggiungere anche i 38 gradi. Lo rende noto la Protezione Civile attraverso il sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute in riferimento alla nostra città. Per la giornata di oggi la temperatura massima percepita dovrebbe essere di 36 gradi, 37 nella giornata di domani martedì 18 luglio. Le ondate di calore, da oggi e fino a mercoledì 19 luglio, sono classificate di livello tre con allerta dei servizi sanitari e sociali.
L’Amministrazione comunale attraverso i Servizi sociali, è attiva per la tutela e l’assistenza alla popolazione, in particolare della fasce più fragili. Il Comune di Ancona dispone di un sistema di allarme nei casi di previsione delle ondate di calore che, quando raggiungono i livelli più alti e si protraggono per più giorni di seguito, possono produrre condizioni di rischio elevato per i soggetti fragili e richiedono una serie di precauzioni ed avvertenze.
Alla Residenza Comunale per anziani “Benincasa” è disponibile il seguente numero telefonico: 071/54488 7 giorni su 7 dalle ore 9 alle ore 12,30 e dalle 14 alle 17,30 per informazioni alla cittadinanza sui servizi disponibili e sulle cautele da adottare in caso di ondate di calore, La centrale già operativa da giugno, resterà attiva fino a metà settembre. Per ulteriori info: uoanziani@comune.ancona.it tel: 071 222 2177
“In vista di questi tre giorni molto caldi – afferma il vice sindaco eassessore alla Protezione Civile, Giovanni Zinni, – raccomandiamo di seguire attentamente le indicazioni fornite dalle autorità preposte, in particolare dal Ministero della Salute e di adottare massima cautela, soprattutto da parte dei soggetti più fragili come anziani e bambini. Quindi bere molto e non esporsi al sole e non effettuare attività fisica nelle ore più calde, frequentare luoghi ben ventilati. Piccole cautele che possono essere molto utili comunque per la generalità della popolazione per affrontare al meglio queste giornate interessate da ondate di calore”.